Sulle tracce del lupo

Esco poco prima del tramonto.
La neve è un tappeto su cui le orme rimangono impresse per giorni: un cervo di un paio di quintali (il mio scarpone sprofonda meno della metà del suo zoccolo..), caprioli, cinghiali.
C'è una novità: orme di lupo?
Sono parecchie, larghe quanto il palmo della mia mano, tutte concentrate lungo i bordi dei campi, a ridosso dei boschi che separano un terreno dall'altro, come segni di 'pattugliamento' lungo percorsi conosciuti.
Sulla neve congelata dopo una notte gelida alcune orme corrono parallele: una serie è di un esemplare adulto, quella a fianco è più piccola, forse un cucciolo.
Sono molto evidenti perchè il fango sulla neve si nota da lontano: queste sono davvero fresche.
Le seguo finchè non scompaiono su un tratto di prato senza neve, confondendosi con l'erba e la terra fradicia di neve sciolta.

Proseguo infilandomi nel fitto del bosco e poco distante un capriolo mi osserva immobile: tranquillo, non sono un lupo, ma da qualche parte c'è, magari ci sta osservando...




Commenti

giovanni ha detto…
fa sempre piacere passare di qua di tanto in tanto

ciao

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